Chi Sono

Eccomi, Pina Baghya Turturici.

Laureata e iscritta all’Ordine delle ostetriche dal 2014.

La mia formazione, da allora, è in aggiornamento continuo. Mi piace approfondire e studiare senza dare l’esclusiva ad un solo modo di essere ostetrica. Una danza tra tanti argomenti tra in cui mi muovo con armonia seguendo un unico intento: il vostro iniziare bene nella relazione con voi stesse e con i vostri bambini/e

Nell’ambito dell’aggiornamento e perfezionamento professionale, mi sono divertita ed impegnata a spaziare dalla salute del perineo femminile dopo eventi traumatici all’assistenza all’allattamento complicato; dalla clinica degli esami in gravidanza, alla salute mestruale e sessuale; dalla gestione delle emergenze in travaglio, all’assistenza nel passaggio a svezzamento e cibi solidi; dai massaggi per dar sollievo alle madri in attesa, ai trattamenti per i malposizionamenti fetali.

Insomma, Se ti interessa approfondire la mia formazione, eccoti il mio CV (è stato più divertente viverlo che scriverlo) 

Serendipità

s. f. [dall’ingl. serendipity, coniato (1754) dallo scrittore ingl. Horace Walpole che lo trasse dal titolo della fiaba The three princes of Serendip: era questo l’antico nome dell’isola di Ceylon, l’odierno Srī Lanka], letter. – La capacità o fortuna di fare per caso inattese e felici scoperte, spec. in campo scientifico, mentre si sta cercando altro. (fonte: Treccani)

Ecco una parola che mi riguarda (passa sopra la parola per scoprire il vero significato). 

Sono un’ostetrica inattesa (volendo usare un gioco di parole): lontana dalla sala parto, dove vi aspettate di trovarmi,  mi faccio spazio in un tempo della nascita che inizia molto prima del parto e si conclude molto dopo

Un tempo in cui l’assistenza ostetrica è inaspettata, eppure antica e fa tutta la differenza del mondo. Vi accompagno dalle prime settimane di gravidanza al primo anno di vita dopo il parto. 

Ho scelto la libera professione con grande consapevolezza rispetto a ciò che desideravo fare ed al modo in cui desideravo farlo.

Io volevo fare iniziare bene le famiglie, nonostante tutti i nonostante che possono riguardare la nascita

Senza negare le difficoltà, il dolore previsto e quello imprevisto, ma con la determinazione di chi crede che si possa procedere in questa storia del venire e dello stare al mondo in milioni di modi diversi, tanti quanti sono i figli e le figlie.

La nascita per me è il momento in cui inizia una famiglia

È il momento in cui si dice al proprio cuore e al proprio figlio/a: “Io sono la tua mamma” “Io sono il tuo papà”. La nascita sana per me non può prescindere dalla relazione. Una relazione in cui la madre possa sentirsi al sicuro, in cui i genitori possano nel tempo sentirsi competenti, in cui il bimbo/a può essere autenticamente accolto/a.  Una relazione in cui possano essere accolti i bisogni di tutte le persone coinvolte, in cui ci si possa permettere la fragilità e la presa in carico delle responsabilità. Una relazione in cui c’è Cura. 

Ho deciso di impiegare la mia vita professionale dando cura, orientamento e competenza perché questo accada nel migliore dei modi per quelle famiglie che ho il privilegio di accompagnare.